In occasione del Natale di Roma, 21 Aprile 2020, l’ Associazione Tevereterno onlus inaugura sulla pagina facebook una serie di video incontri che vogliono esplorare il modo in cui lo spazio pubblico cambierà dopo la pandemia. Le piazze sono vuote, le porte dei musei e dei luoghi di cultura sbarrate. Ci chiediamo quindi come sarà possibile partecipare agli eventi culturali che oggi sono cancellati a causa del distanziamento sociale. Cosa è lo spazio pubblico adesso che ognuno di noi è chiuso fra le mura domestiche?
A questo tema viene dedicato un ciclo di brevi incontri intitolato “Spazio pubblico e pandemia” che chiama a raccolta architetti, artisti, promotori culturali, intellettuali, per cercare di immaginare come cambierà lo spazio pubblico, una volta finito l’isolamento e come cambierà la nostra partecipazione a eventi collettivi.
PIAZZA TEVERE ONLIFFE è un progetto dell’Associazione Tevereterno per riflettere sulla triangolazione fra Arte, Spazio e Società – fulcro delle attività culturali organizzate finora – in questo momento critico, in cui le relazioni sociali, l’incontro in uno spazio fisico e lo stare insieme hanno assunto una dimensione solo virtuale.
Per il primo incontro nel giorno della celebrazione della fondazione di Roma siamo a colloquio con Davide Paterna, direttore di Open House Roma, che ogni anno apre circa 250 siti di interesse architettonico normalmente inaccessibili alla città, e che è fra i fondatori di Open City Roma, l’associazione che promuove eventi culturali nella Capitale.
Per l’associazione TEVERETERNO intervengono Valentina Piscitelli, architetto, esperta della comunicazione e membro dell’associazione, Valeria Sassanelli, architetto e Vicepresidente dell’associazione, Isabella Clara Sciacca, esperta di comunicazione e membro dell’associazione e Luca Zevi architetto e Presidente dell’associazione.