Il Laboratorio del Futuro riparte da un giardino
La vita è l’arte dell’incontro, anche se tanti scontri ci sono nella vita” Vinícius de Moraes, Samba da Bênção (1964)
articolo di Valentina Piscitelli per il Magazine NUOVO_Disegnoallitaliana
Sono 89 i “practitioners” coinvolti nella poderosa macchina creativa della XVIII Biennale di Venezia chiamati da Lesley Lokko a riflettere sul “Laboratorio del Futuro”. La curatrice sfida coloro che definisce “agenti del cambiamento” a rappresentare i ruoli ed i campi in cui ciascuno di essi lavora, insegna e fa pratica. Il Padiglione Nazionale della Santa Sede, sebbene non sia tra questi, organizza la sua proposta curatoriale fornendo una risposta al tema che è allo stesso tempo sorprendente e raffinata. Il nuovo Dicastero per la Cultura e l’Educazione dedica il Padiglione della Santa Sede al tema: “Amicizia Sociale: Incontrarsi Nel Giardino”.
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Álvaro Siza. ©Álvaro Siza Le figure dell’installazione “O encontro” (L’incontro)
foto: ©Marco Cremascoli